L'energia elettrica e il gas sono risorse essenziali per la vita moderna. Tuttavia, il loro costo sta aumentando in modo costante in molte parti del mondo. Ciò è dovuto a diversi fattori come l'aumento della domanda, la riduzione dell'offerta, le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, l'aumento delle tasse e delle imposte. Questo aumento dei prezzi sta avendo un impatto significativo sui consumatori, soprattutto sulle famiglie e sulle piccole imprese, che cercano di ridurre i loro costi e risparmiare denaro.
Per questo motivo è importante controllare le proprie bollette e farsi aiutare da esperti del settore che sanno consigliare la soluzione migliore da applicare (a volte anche non modificare nulla).
Scegliendo JP Consulting hai la sicurezza di aver scelto l’offerta più adatta alle tue esigenze tra i brand trattati, senza informazioni nascoste e costi poco chiari.
Nelle bollette della luce è possibile individuare quattro categorie di voci:
SPESA PER LA MATERIA ENERGIA: La spesa per la materia energia legata alla bolletta luce è costituita dalla quota fissa (€/anno) (indipendente dal consumo) e dalla quota energia (€/kWh), che si paga in proporzione al consumo ed è l’unica parte variabile della tariffa energetica, ossia quella che determina la differenziazione delle tariffe elettriche nel mercato dell’energia.
La quota energia a sua volta è composta da:
Prezzo dell’energia, che è il costo di acquisto dell’energia elettrica. Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) è il prezzo dell’energia elettrica all’ingrosso ed è uguale per tutti i fornitori. A questa voce è possibile che venga aggiunto un ‘contributo al consumo’ per ogni kWh in base alla tariffa scelta;
Perdite di rete: pesano circa il 10,4% sul prezzo dell’energia;
Dispacciamento: costo del servizio che garantisce l’equilibrio tra energia immessa nelle reti elettriche ed energia prelevata dai clienti finali;
Perequazione: componente che serve a garantire che gli importi pagati dal cliente per energia e dispacciamento siano i costi effettivi sostenuti dal fornitore;
SPESA PER IL TRASPORTO E GESTIONE DEL CONTATORE: è legata al trasporto dell'energia. Le tariffe sono stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), quindi il prezzo non varia tra i diversi fornitori.
SPESA PER ONERI DI SISTEMA: copre i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico ed il prezzo è stabilito dall’ARERA trimestralmente, quindi non varia in base al fornitore scelto. Solo nel caso dell’energia elettrica, esiste una differenza tra le tariffe per i residenti e le tariffe per i non residenti presso l’indirizzo di fornitura; ciò determina un incremento del 35% nella spesa annua per la fornitura di energia elettrica per le abitazioni di non residenza rispetto a quelle di residenza anagrafica.
IMPOSTE: sono connesse alla bolletta luce, che rimangono invariate per ogni fornitore e sono stabilite dalle leggi statali. Esse sono costituite dalle accise, che si applicano all’energia consumata, e dall’IVA al 10%, applicata sull’importo totale in fattura (di conseguenza è influenzata anche dalla tariffa scelta).
Nelle bollette del gas è possibile individuare quattro voci principali:
SPESA PER LA MATERIA GAS NATURALE: La spesa per la materia gas naturale è composta da Quota fissa (€/anno), indipendente dal consumo (si paga anche in assenza di esso) e da Quota energia (€/Smc), si paga in proporzione al consumo ed è l’unica parte variabile della tariffa gas, quella che determina la differenziazione delle tariffe gas degli operatori nel mercato libero. Il PSV (Point of Delivery System) è il prezzo all’ingrosso della materia gas ed è uguale per tutti i fornitori. In base all’offerta scelta nella voce ‘quota energia’ è possibile che oltre al PSV venga sommato un ‘contributo al consumo’.
SPESA PER IL TRASPORTO E LA GESTIONE DEL CONTATORE: è legata alle attività di trasporto del gas, di stoccaggio e di gestione del contatore. Il prezzo di questi servizi è uguale per tutti i clienti e le tariffe sono stabilite dall’Autorità (ARERA), quindi non varia tra i diversi fornitori ma è influenzato dal consumo.
SPESA PER ONERI DI SISTEMA: copre i costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema gas ed il prezzo è stabilito dall’ARERA trimestralmente, quindi non varia in base al fornitore scelto.
IMPOSTE: sono invariate per ogni fornitore e stabilite dalle leggi statali. Esse sono costituite da Accise, addizionale regionale, definita autonomamente dalle regioni (ma non può essere applicata nelle regioni a statuto speciale) e si applica alla quantità di gas consumato e IVA, la cui aliquota è pari al 10% per i primi 480 mc/anno consumati e pari al 22% su tutti gli altri consumi e sulle quote fisse.